La politica cittadina non si lascia distrarre dalle vicende giudiziarie relative al ricorso presentato al Tar dal sindaco sospeso Cosimo Ferraioli. In attesa del decreto di scioglimento del consiglio comunale da parte del Viminale, gli schieramenti politici lavorano sotto straccia alla ricerca di candidati e alleanze in vista dell’appuntamento elettorale della prossima primavera.
Pasquale Mauri non ha mai fatto mistero circa la volontà di ritornare alla guida della città è supportato dai fedelissimi consiglieri uscenti: Giancarlo D’Ambrosio, Mariella Russo, Domenico D’Auria. La coalizione potrebbe aggregare anche altri esponenti della società civile pronti a sostenere l’ex primo cittadino.
L’altro potenziale candidato sindaco dovrebbe essere Alberto Milo supportato dal gruppo cittadino “Popolari Angresi” che annovera tra le sue fila ex consiglieri comunali dell’amministrazione Mauri.
Il centro destra vive una fase di stallo in attesa che le segreterie provinciali diano il via libera per possibile alleanze figlie degli accordi per le Regionali. Lontano dai riflettori stanno operando i seguaci del prefetto Umberto Positglione.
L’ex governatore cittadino ha, più volte, smentito un possibile coinvolgimento ma alcuni devoti stanno sondando il terreno per aggregare candidati e liste nelle quali potrebbe trovare spazio l’ex assessore Caterina Barba e altri componenti della giunta Ferraioli. Il sindaco uscente non ha ancora sciolto le riserve ma non aspetterà il 4 dicembre, data di discussione del ricorso al Tar, per comunicare le sue volontà agli alleati.
Cosimo Ferraioli potrebbe contare sul sostegno di tre liste civiche e il gruppo cittadino della Lega pronto a rinnovare la fiducia al sindaco sospeso. Il centro destra vive una fase di riflessione.
Fratelli d’Italia è guidata dall’avvocato Armando Lanzione chiamato a sondare la disponibilità di Forza Italia e della Lega per avviare un dialogo che possa condurre alla designazione di un unico candidato in rappresentanza della coalizione di centro destra.