La denuncia dei cittadini relativa allo stato di abbandono di alcune aree della città ha fatto riemergere le crepe circa il rapporto tra l’ente comunale e la Sma, società della Regione Campania che negli accordi deve garantire la pulizia di alcune aree cittadine in cambio di una sede destinata dall’amministrazione Ferraioli alla società regionale.
Alcuni locali dello stadio comunale “Pasquale Novi” sono stati concessi in uso gratuito in cambio di servizi di pulizia che hanno interessato principalmente “fondo Caiazzo”, “fondo Messina” e “fondo Rosa Rosa”. Siti in cui negli anni passati sono state rimosse le strutture prefabbricate post terremoto del novembre 1980.
L’azione sul suolo cittadino della società in house della Regione Campania si è fortemente rallentata negli ultimi mesi al punto da spingere il consigliere comunale della Lega, Giuseppe Del Sorbo, ad inviare una sollecitazione agli uffici preposti per chiedere il piano degli interventi operati sul territorio cittadino.
“Da consigliere comunale, in risposta alle segnalazioni di numerosi cittadini, ho chiesto agli uffici preposti di comunicare alla SMA Campania la necessità di un intervento di manutenzione alle aree verdi di Fondo Caiazzo – spiega il consigliere Del Sorbo – con una delibera di giunta l’amministrazione ha affidato alcuni locali di proprietà comunale alla società Campana in cambio di interventi di cura del territorio. Interventi a costo zero per i cittadini angresi”.
L’area di “fondo Caiazzo” è stata oggetto di lavori nelle scorse settimane, tuttavia, i cittadini hanno osservato che l’intervento ha riguardato, esclusivamente, l’area perimetrale dello stadio “Novi”, in cui sono collocati i locali della Sma, tralasciando le altre zone a ridosso delle abitazioni.
Nello scorso week-end sono arrivate ulteriori segnalazioni da parte dei residenti per la presenza di rettili e di insetti che dalla vicina area abbandonata raggiungono le abitazioni adiacenti. “Dopo una serie di solleciti lo scorso giugno la Sma ha iniziato la pulizia di Fondo Caiazzo e avrebbe dovuto portare avanti lo stesso intervento a Fondo Rosa Rosa ma al momento non ci sono notizie in merito”, conferma Del Sorbo.
Sulle attività della società della Regione Campania si è aperta anche una diatriba di carattere politico tra l’esponente della Lega e il consigliere di opposizione Luigi D’Antuono.
“Dopo la mia richiesta, il poco democratico consigliere D’Antuono, che proprio non riesce ad accettare la diversità di pensiero, mi ha rivolto una serie di attacchi definendo il mio comportamento poco dignitoso e, addirittura, minaccioso! La mia colpa? Aver richiesto un servizio a vantaggio della città ma non sarà di certo il signor D’Antuono a zittirmi. Personalmente non ho nulla contro l’affidamento dei locali alla società, ma devono essere i cittadini a trarne beneficio. Ritengo, infatti, opportuna una revisione del contratto in essere con la società, al fine di specificare modalità e tempi degli interventi”, chiosa Giuseppe Del Sorbo.