Continuano a registrarsi in città episodi di truffe ai danni degli anziani che in molti casi cadono nella rete di delinquenti senza scrupoli che pianificano nei minimi dettagli l’azione per rubare denaro e oggetti di valori nelle case di persone che vivono da sole.
Finte telefonate operate da presunti amici, parenti e in alcuni casi anche da adolescenti che si fingono nipoti o figli di amici.
Un piano articolato curato meticolosamente dai delinquenti che fanno leva su sentimenti viscerali, sulla fragilità fisica e sull’insicurezza degli anziani.
Prima di passare all’azione i truffatori prendono informazioni su parentele e amicizie delle malcapitate vittime.
Falsi incidenti, pacchi regalo da recapitare, bolletta non pagata da saldare, famigerati cambi di contatore perché quello vecchio può essere pericoloso o presunti debiti rappresentano solo alcune delle strategie messe in opera da delinquenti che contattano le vittime prima telefonicamente e successivamente, dopo aver persuaso gli anziani, si presentano nelle abitazioni portando via soldi e altro.
Sono decine le segnalazioni in città e in alcuni casi gli avvisi via social lanciati da parenti e amici servono a mettere in allerta altri anziani sulla presenza di delinquenti che spesso sono di bella presenza e vestiti in maniera elegante.
L’appello è sempre quello di evitare di aprire agli sconosciuti, avvisare in maniera immediata amici, parenti o vicini di casa quando si ricevano telefonate per richieste di denaro e nel caso contattare le forze dell’ordine.