Arriva al capolinea la vicenda legata ai venticinque operatori Lsu del progetto Apu. Il responsabile UOC, Antonio Lo Schiavo, ha firmato la documentazione con la quale comunica agli organi preposti che a partire dal prossimo 15 aprile sono sospese le attività dei lavoratori.
Finisce in maniera inattesa una querelle che si trascina da alcuni mesi con i lavoratori che in diverse occasioni hanno manifestato per la mancata retribuzione attribuibile al mancato invio della documentazione da parte dell’ente comunale alla Regione Campania.
L’istanza del Comune è stata respinta per tre volte. Un epilogo amaro per i venticinque lavoratori che speravano di restare in servizio fino al prossimo giugno.
“Nel fascicolo dei progetti, recuperato presso l’ufficio personale – si legge nella nota – è stata rilevata una gestione confusa della documentazione amministrativa ove, tra l’altro, risulta che detti lavoratori sono utilizzati a partire dal 1 ottobre 2018. Poiché i previsti sei mesi di utilizzazione di 25 lavoratori sono presumibilmente terminati, nelle more degli accertamenti del caso, si comunica che a far data dal 15 aprile 2019, è sospesa l’utilizzazione del personale in questione. Qualora non intervenga, entro 10 giorni dalla presente, ulteriore comunicazione in proposito i progetti si intendono definitivamente conclusi”.