La lettera scritta al prefetto dal consigliere comunale Giuseppe Del Sorbo ha avuto la funzione di scuotere le istituzioni locali che per mesi hanno assistito impotenti dinanzi al crescente fenomeno della delinquenza nella nostra città.
Il giovane consigliere ha smosso le acque lanciando un segnale chiaro all’interna amministrazione comunale ma anche alla società civile che, tranne per alcuni casi, sembra assistere indifferente e inerme agli episodi criminali che stanno interessando la collettività doriana.
Sindaco, giunta e consiglio comunale hanno il compito di seguire la strada tracciata dal consigliere della Lega che ha inteso incalzare gli organi di governo su quanto sta avvenendo negli ultimi anni ad Angri.
Non è possibile che il problema sicurezza interessi ad un solo consigliere comunale. L’auspicio è che all’azione di Del Sorbo si uniscano il sindaco, la sua maggioranza e anche le altre forze politiche e civiche presenti sul territorio per far sentire, in maniera più energica, la voce del popolo angrese che ormai è diventato una vacca da mungere solo in campagna elettorale.