Riceviamo e pubblichiamo – I sottoscritti, soci del centro anziani di Angri, avendo appreso dai social media, che l’assessore Maria D’Aniello aveva denunciato di essere stata vittima di un’aggressione, avvenuta venerdì 18/01/19 dinanzi al centro di Via Cristoforo Colombo, vogliamo dare la nostra solidarietà al consigliere comunale Mauri che, ingiustamente e senza alcun fondamento, è stato accusato di essere stato l’artefice dell’aggressione verbale.
In merito alla vicenda, i sottoscritti nella qualità di testimoni oculari, vogliono chiarire e far luce sull’accaduto. Precisiamo innanzitutto che quella sera gran parte di noi anziani, ci siamo recati al centro per vivere una serata in armonia e svolgere le nostre attivitàquotidiane.
Precedentemente il commissario ci aveva comunicato che alcuni anziani, insieme all’assessore ed allo stesso, avevano programmato di trascorrere la serata di venerdì in una pizzeria, indicata dall’assessore, pagando 10 € cadauno; noi invece avevamo deciso di non partecipare alla serata in pizzeria e di recarci al centro.
Arrivati dinanzi alla struttura comunale, ci accorgevamo che era chiusa e non sapendo cosa fare abbiamo chiamato il consigliere Mauri, per informarci se un assessore avrebbe potuto decidere a suo piacimento di chiudere un centro anziani, obbligandoci a trascorrere la serata in pizzeria o “a casa al calduccio” (cit. D’Aniello).
Mentre stavamo parlando con il consigliere Mauri, ribadiamo da noi chiamato, si è presentata a piedil’assessore Maria D’Aniello, che ci ha ribaditoche il centro sarebbe rimasto chiuso e che pertanto chi non sarebbe andato a mangiare la pizzapoteva ritornare a casa.
A quel punto noi tutti abbiamo manifestato la nostra delusione per il comportamento avuto dall’assessore nei nostri confronti e le abbiamo espresso le nostre considerazioni sulla sua incapacità di amministrare e di portare la pace e la coesione tra tutti noi anziani.
Tali concetti sono stati ribaditi anche dal consigliere Mauri, che ha sottolineato che il suo atteggiamento di dividere gli anziani del centro in gruppi e favorire solouno di questi per questioni politiche non è un comportamento che si addice ad un assessore e che per tale motivo avrebbe potuto anche dimettersi. A quel punto l’assessore D’Aniello ha inveito contro il consigliere Mauri, dicendogli che voleva strumentalizzarci e noi tutti a gran voce abbiamo espresso il nostro disappunto.
Questi sono i fatti realmente accaduti venerdì sera e siamo sgomentati ed amareggiati dell’atteggiamento e delle affermazioni dell’assessore che sono del tutto infondate e non veritiere. Ribadiamo che non vi è stata alcuna aggressione né fisica né verbale, che l’assessore si è presentato davanti al centro per ribadirci ancora una volta che o si fa come dice lei o possiamo stare a casa.
I suddetti fatti vogliono esprimere il nostro pieno dissenso nei confronti dell’atteggiamento di coloro che vogliono screditare chi ha sempre fatto politica con professionalità, capacità e buon senso, fingendosi di essere vittima di un’aggressione solo per avere consensi. (Seguono firme)