L’onda della discordia per il centro diurno di via Colombo non accenna a placare la sua forza con posizioni divergenti tra le varie anime iscritte. “C’è rammarico per quanto sta avvenendo in queste settimane – commenta un gruppo di iscritti – la politica ha contributo ad alimentare le beghe all’interno del centro provocando frammentazioni e diatribe tra gli anziani”.
Il centro è rimasto chiuso per qualche settimana all’indomani della scadenza della convezione con l’associazione “Noi e Voi” che ha gestito la struttura negli ultimi due anni. Oggi, c’è una figura commissariale nominata dal sindaco Cosimo Ferraioli in attesa che venga pubblicato un nuovo bando per la gestione.
“La figura del commissario non è prevista nel regolamento approvato in consiglio comunale (delibera n. 101 del 27 dicembre 2017) – evidenziano gli iscritti – il sindaco con il decreto di nomina ha fatto una forzatura ma è stato consigliato male dall’assessore alle politiche sociali che sta cercando in ogni modo di strumentalizzare politicamente il centro e parte degli iscritti”.
Al momento, il centro diurno anziani conta 101 iscritti ma non tutti frequentano la struttura di via Colombo. “Purtroppo quello che era diventato un fiore all’occhiello della città con innumerevoli iniziative – chiosa il gruppo di anziani iscritti – oggi, si sta trasformando in un serbatoio di voti e la cosa non fa certamente onore ai personaggi politici della maggioranza che dovrebbero favorire l’aggregazione invece di alimentare divisioni per arricchire il pacchetto di voti”.