Gli allagamenti registrati nei giorni passati che relative conseguenze sul flusso veicolare hanno indotto il primo cittadino Cosimo Ferraioli ad inoltrare una lettera di diffida alla RFI propietaria della nuova strada che collega corso Vittorio Emanuele alla Statale 18.
“In merito alle criticità legate alla nuova strada e al sottopasso realizzato da RFI, ed ai mille disagi causati alla circolazione viaria e ai tanti residenti, “è ora di passare dalla diplomazia ai fatti. Lo devo alla città, ai cittadini residenti, alla buona immagine della mia amministrazione. Non si può continuare a subire i tanti disservizi legati ad una nuova strada, che per buona norma dovrebbe servire la comunità risolvendo vecchie problematiche e non creandone delle nuove”, scrive il sindaco Ferraioli.
“Dico basta e alla relazione redatta dall’ufficio urbanistica, che dopo un attento sopralluogo, ha elencato tutte le criticità che si sono registrate nella giornata di ieri, ho fatto allegare anche una diffida a carico della RFI SpA – precisa il primo cittadino – che dovrà risolvere nel più breve tempo possibile ogni problema, perché è inconcepibile che allo sfaldamento dei bordi in cemento dei tombini, siano seguiti avvallamenti della sede stradale, il mancato smaltimento delle acque, con tombini sollevati dalla forza dell’acqua e fori sull’asfalto con smaltimento improprio delle acque reflue. Ora basta ad ognuno le proprie responsabilità”.