Angri Città che Legge. Per il secondo anno consecutivo Angri riceve la qualifica di “Città che legge”. Una conferma per quanto prodotto, un rinnovato impegno per tutto quello che sarà organizzato sul territorio comunale. Adesso gli assessorati coinvolti lavoreranno per preparare gli eventi autunnali previsti dal progetto #ioleggoperchè
Per il secondo anno consecutivo il comune angrese riceve questo riconoscimento di “Città che legge”. Un’iniziativa ministeriale che vuole “contagiare” i giovani con l’amore per la lettura, contribuendo a farli crescere adulti e cittadini consapevoli. Anche quest’anno Libriamoci può contare sull’alleanza con #ioleggoperchè, la campagna nazionale organizzata dall’Associazione Italiana Editori che punta alla creazione e al potenziamento delle biblioteche scolastiche di tutta Italia, che avrà le sue giornate clou dal 20 al 28 ottobre 2018.
Dichiarazione sindaco Cosimo Ferraioli
“Sono particolarmente felice di veder confermato il nostro Ente tra i comuni d’Italia che hanno ricevuto il riconoscimento di Città che legge. Un impegno amministrativo che racchiude un gioco di squadra positivo e vincente, con gli assessori che trasformano in fatti le varie iniziative proposte in Giunta. Da ottobre ci saranno tante iniziative che porteranno i ragazzi ad immergersi nel mondo della lettura, arricchendosi e crescendo culturalmente”.
Dichiarazione assessore alla Pubblica Istruzione Caterina Barba
“Un riconoscimento che apre alla lettura e soprattutto pone Angri al centro di un panorama culturale nazionale. Per noi è una grande soddisfazione aver ricevuto, per il secondo anno consecutivo, il riconoscimento di Angri Città che Legge. Vogliamo organizzare dal 22 al 27 ottobre nelle scuole del territorio, una serie di incontri sulla lettura che avranno come tema il patrimonio culturale, la Carta dei Diritti e la Costituzione. Incontrerò i dirigenti scolastici invitandoli ad iscriversi sulla piattaforma di Libriamoci per iniziare un percorso condiviso, per una serie di incontri con gli autori nelle scuole”.