Mettere in campo azioni comuni per valorizzare il patrimonio culturale di Angri “Citta` d’Arte”, attraverso attivita’ di alta formazione, di cooperazione e ricerca, promuovendo la formazione per “Commissari dell’ospitalita`”. La Giunta Ferraioli ha proposto un corso di formazione per 30 giovani disoccupati angresi ed ha sottoscritto un protocollo di intesa con il Dipartimento di Informatica dell’Universita` di Salerno.
A seguito del protocollo d’intesa sottoscritto con il “Centro Ricerca Sperimentale in Economia e Servizi Sociali” di Nocera Inferiore, e’ stato programmato un corso di 162 ore, destinato a 30 giovani residenti ad Angri, per la formazione gratuita di “Commissari per l’ospitalita`”, che si svolgera` presso la Cittadella della Carita`, sita in via Adriana ad Angri. Le domande di iscrizione potranno essere ritirate, compilate e consegnate presso lo sportello URP del comune. Un corso di formazione che si avvale anche della presenza di docenti dell’ Universita` di Salerno, attraverso un protocollo di intesa che e` stato sottoscritto con l’Ateneo di Fisciano, Dipartimento di Informatica che coordina il progetto Horizon 2020 “Route-To-Pa”, che intende stimolare le comunita` locali e le Pubbliche Amministrazioni a co-creare e rendere disponibili Open Data sui Beni Culturali e sulle risorse territoriali, attraverso l’utilizzo della piattaforma SPOD, in modo da fornire dati a supporto del patrimonio culturale regionale. Partner importanti che renderanno altamente formativo il corso dedicato ai cittadini angresi.
Il sindaco dichiara:
“Offriamo una possibilita` di alta formazione per giovani disoccupati angresi, che attraverso i beni culturali, potranno sviluppare una futura opportunita` lavorativa. Ho aderito con entusiasmo all’iniziativa dell’assessore alla Cultura Giuseppe D’Ambrosio e del Centro Ricerca Sperimentale in Economia e Servizi Sociali, che oltre ad organizzare in maniera gratuita il programma didattico, ha proposto un interessante protocollo di intesa con l’Universita` di Salerno, per la creazione e l’utilizzo degli Open Data in relazione ai beni culturali della nostra citta`. A tutti coloro che parteciperanno al corso auguro di essere fieri testimoni della nostra storia”.