L’assessore alle politiche sociali Maria D’Aniello risponde in merito agli atti di vandalismo che si sono verificati nella città in questi giorni, prendendo atto con grande preoccupazione e responsabilità del degrado sociale che cresce sempre più. Il disagio è dovuto alla crisi economica che ha provocato un impoverimento sociale generale. I ragazzi crescono in situazioni familiari complicate e sono disorientati, oggi mancano orientamenti fatti di valori forti e la presenza di una famiglia solidale. Quando tutto ciò si combina con una componente ambientale di emarginazione, come quella delle periferie, la situazione diventa allarmante. Come assessore alle politiche sociali, sento forte il senso di responsabilità, l’argomento mi sta molto a cuore, ed è proprio per questo che abbiamo scelto di far nascere un centro di aggregazione sociale per minori a via L. Da Vinci, come anche un Centro per la Famiglia.
Servono progetti di inclusione sociale e politica decisi in accordo con le istituzioni, ma anche l’oratorio, i gruppi sportivi, associazioni sociali possono fare la loro parte. Percorsi formativi che portino i ragazzi a diventare adulti, perché spesso si ha proprio l’impressione che questi siano abbandonati a se stessi. Oggi è il momento buono per creare percorsi territoriali realizzati da tutti ma anche il momento di chiedere agli stessi giovani di partecipare ai tavoli progettuali. Ascoltare, responsabilizzare, far crescere il senso di appartenenza per il proprio paese e non lasciarli mai soli, è questo il compito della politica e di tutti, solo così, possiamo far diminuire il degrado sociale che ci attanaglia.