L’accordo sulla gestione associata dei rifiuti tra Angri e San Marzano è finito nel mirino del consigliere Domenico D’Auria. Al rappresentante della minoranza consiliare non convince l’idea che la Angri Eco Servizi, azienda municipalizzata che si occupa dell’igiene urbana sul territorio doriano, assuma lo stesso incarico anche nel comune di San Marzano sul Sarno.
D’Auria pone l’accento su presunti investimenti di oltre 500mila euro in acquisto di attrezzature che andranno a favorire i cittadini di un altro Comune, mentre agli angresi toccherà pagare tributi salatissimi. «Tari mai nella storia di Angri così cara per le nostre tasche», ha detto.
Le accuse hanno subito trovato la risposta dell’assessora con delega all’ambiente Maria Immacolata D’Aniello: «Una polemica strumentale», ha sintetizzato. «Il consigliere – aggiunge – dimentica che c’è stato un consiglio comunale in cui si è deliberata una convenzione con il Comune di San Marzano. È stato stabilito che sarà quest’ultimo a pagare l’azienda e che il Comune di Angri non ci metterà neanche un euro. Il Comune di San Marzano sul Sarno fitterà le attrezzature e noi svolgeremo il servizio con quelle». Non manca, in secondo luogo, di tranquillizzare i cittadini sulla questione tasse: «Non capisco il consigliere dove prenda queste informazioni. Il bilancio verrà fatto probabilmente a fine febbraio e le tariffe non sono ancora uscite».
Neanche negli ultimi due anni – afferma l’assessora- ci sarebbe stato un aumento, contrariamente a quanto detto da D’Auria in sede di consiglio comunale. Si sarebbe trattato, piuttosto, di una semplice rimodulazione: «Prima la tariffa dipendeva solo dai metri quadri e ora anche dal nucleo familiare».
Ma non si è fermato al commento delle tasse e delle spese il consigliere d’opposizione, che ha sottolineato duramente anche il fatto che si stesse dando «l’opportunità di svolgere il servizio di raccolta rifiuti a San Marzano sul Sarno mentre la raccolta differenziata nel nostro Comune non produce i risultati sperati». Anche su questo è intervenuta l’assessora: «Io ricopro questo ruolo da soli tre mesi e non si può già fare un bilancio. Intanto i dati della differenziata sono più o meno gli stessi della precedente amministrazione. Ora ci stiamo muovendo su una campagna di comunicazione e sensibilizzazione e stiamo multando i cittadini, cosa che prima non si è mai fatta». Valentina Comiato