Quarantaquattro alloggi nelle ex Officine Meccaniche Raiola. Ormai l’accordo già da tempo esistente tra la società proprietaria dei suoli e il Comune è cosa fatta, viste anche le recenti modifiche attuate dal settore urbanistica in relazione alla convenzione tra le parti.
Sullo sfondo la Legge Regionale n.19/2009 che consente interventi edilizi di tipo residenziale, in deroga ai piani regolatori, qualora finalizzati alla riqualificazione e riconversione di aree industriali dismesse. Da qui l’interessamento da parte del privato.
Gli immobili saranno costruiti dalla Elfi Costruzioni srl che lo scorso ottobre ha anche acquistato l’ex fabbrica. I lavori riguarderanno un’area che si estende su una superficie complessiva pari a 4mila515 metri quadrati e che si trova in via Enrico Fermi, nelle immediate vicinanze della villa comunale.
Quattro i punti che l’imprenditore dovrà rispettare secondo la convenzione: progettazione esecutiva e realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria con oneri a carico del soggetto attuatore, cessione in favore del Comune di aree destinate a standard urbanistici con lo scopo di realizzare marciapiedi, giardini, parcheggi, realizzazione di una quota edilizia residenziale sociale, monetizzazione a suo carico del fabbisogno delle superifici destinate ad opere nel rispetto degli standard urbanistici.
All’Ente, infatti, verranno ceduti tre alloggi in housing sociale al piano terra provvisti di garage che potranno essere locati a prezzi calmierati: un aspetto fondamentale della convenzione. Ovviamente l’impresa a fronte delle concessioni edilizie dovrà anche versare nelle casse del Comune il contributo riguardante gli oneri di urbanizzazione il cui importo non è stato ancora calcolato. Quello all’interno dell’ex Officine Raiola è il primo intervento del genere che verrà compiuto sul territorio cittadino. I lavori, completata la parte burocratica, dovrebbero iniziare nel 2018 innescando anche un indotto lavorativo. Presto, quindi, quella zona della città cambierà volto e i capannoni della fabbrica, completamente inoperosa dal 2002, verranno rasi al suolo per fare posto a quarantaquattro nuove case.
Tra le aree industriali da riqualificare senza dubbio quella delle ex MCM. Il nuovo piano regolatore approvato dall’attuale giunta ha confermato le linee dettate dalla passata amministrazione prevedendo la possibilità di edificare 147 alloggi ma è ancora tutto fermo visto anche l’ingente investimento economico che non pare abbia trovato operatori economici interessati concretamente ad inteloquire con la proprietà dei suoli. Nel caso specifico l’area è molto più vasta visto che abbraccia 64mila metri quadrati posti nel centro della città. Una zona già densamente abitata che dalla riconversione potrebbe senza dubbio trarre un beneficio viste le opere urbanistiche conseguenti e annesse.
Pippo Della Corte