Viabilità e aree di sosta: è ferma al palo la proposta avanzata dall’associazione “Angri nel 2000” relativamente alla riqualificazione di una parte dell’area dell’ex scuola di via Cervinia. Prima ancora che l’amministrazione emanaesse il provvedimento con cui ha formalmente chiesto una collaborazione a cittadini singoli o associati l’associazione che fa capo alla Confesercenti guidata da Aldo Severino già lo scorso gennaio aveva protocllato una proposta avente ad oggetto la gestione di quell’area.
“Abbiamo anticipato i tempi mettendo nero su bianco una proposta corredata da un progetto tecnico per riqualificare l’area di via Cervinia-prolungamento Corso Italia che può ospitare circa ottanta auto. Da gennaio, data del protocollo, abbiamo avuto un paio di incontri senza alcun esito successivo. Spiace che l’amministrazione non colga questa opportunità da noi avanzata”, ha esordito con amarezza il vicepresidente vicario della Confesercenti provinciale.
“Abbiamo proposto a nostra cura e spese la sistemazione della pavimentazione, l’impianto di canalizzazione delle acque di superfcie e barriere parapedonali in cambio dell’instalazzione di una cartellonistica pubblcitaria nel rispetto del vigente regolamento comunale. Il Municipo, invece, si dovrà fare carico della segnaletica orizzontale e ovviamente della pulizia dell’area con la relativa potatura degli alberi”, ha continuato. In sostanza gli esercenti hanno chiesto di poter cooperare fattivamente con l’Ente garantendo la gestione di un parcheggio a servizio dei reisdenti e dei consumatori. “Con molto rammarico prendiamo atto che ad oggi i nostri sforzi sono rimasti lettera morta, evidentemente l’amministrazione ha altre priorità manifestando però incoerenza tra il recente atto del settore patrimonio che chiede collaborazione e le nostre proposte cadute nel vuoto”, ha poi concluso.
Nella determina a firma del responsabile del settore patrimonio Salvatore De Cola, con attinenza ai suoli dell’ex scuola elementare, è scritto che “la collaborazione tra cittadini e amministrazione può prevedere differenti livelli d’intensità dell’intervento condiviso ed in particolare: la cura occasionale, la cura costante e continuativa, la gestione condivisa e la valorizzazione”, trattandosi in ogni caso di una collaborazione “sperimentale e per una durata limitata atteso che l’area sarà interessata da lavori di riqualificazione con l’abbattimento dell’intera struttura”. Intanto, per restare in tema da segnalare che sono stati realizzati alcuni stalli per la sosta di colore bianco e con disco orario in via Santa Maria a servizio della chiesa del quartiere e di alcuni negozi della zona. Pippo Della Corte