di Luigi D’Antuono – Il Sindaco Cosimo Ferraioli, alla luce della crescente emergenza idrica, ha firmato l’ordinanza con la quale si vieta di utilizzare l’acqua potabile “per scopi diversi da quello igienico e alimentare, considerata la grave situazione di emergenza idrica, destinata ad aumentare a causa con l’aumentare delle temperature estive”.
Il primo cittadino di Angri, con altra ordinanza, è stato dichiarato “lo stato di massima pericolosità per il rischio di incendi boschivi e i proprietari di fondi agricoli sono stati invitati a mantenere puliti i loro terreni per evitare l’innesco di incendi. Le violazioni dei divieti prevedono sanzioni amministrative dai 200 ai 2000 euro”.