di Giuseppe Afeltra – “Rilevato che il ricorso, per l’assenza di un irreparabile pregiudizio, e per la prevalenza, in un’ottica di bilanciamento d’interessi, di quello alla salvaguardia della funzionalità dell’organo assembleare, non pare prima facie favorevolmente valutabile in sede cautelare, con compensazione delle spese di fase, ricorrendone giustificati motivi”.
Con la seguente motivazione il Tar di Salerno respinge il ricorso del consigliere di opposizione Pasquale Mauri, il quale chiedeva l’annullamento della delibera del consiglio comunale n. 39 del 24.4.2017 di approvazione del bilancio di previsione 2017-2019, e compensa le spese della presente fase cautelare.
Mauri si era rivolto al Tar per denunciare il mancato rispetto del termine della consegna della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti 15 giorni prima della convocazione della seduta del consiglio comunale, non consentendo alle opposizioni di presentare diversi emendamenti.