È quanto si apprende dalla lettura del bilancio aziendale di previsione 2017 e da una comunicazione di Aes riferita al budget 2017-2019.
La Multiservizi, costituita nel dicembre del 2001, si occupa di tutto il ciclo dell’igiene urbana, della cura del verde pubblico, del cimitero e della gestione della sosta a pagamento. Bilancio e rifiuti: l’azienda speciale Angri Eco Servizi costa alle casse comunali circa sei milioni di euro.
Allo stato attuale occupa 61 lavoratori la cui gran parte è assunta a tempo indeterminato e solo una minoranza a tempo determinato scorrendo apposite graduatorie.
L’azienda è finanziata da un canone annuale il cui importo è stato aggiornato nel 2012. Sussiste cioè un rapporto con Palazzo di Città di prestazioni e contro prestazioni e nulla vine addebitato direttamente dalla Aes ai contribuenti.
«Non vi sono politiche tariffarie da attuare in quanto ad oggi l’azienda opera in concessione. I servizi affidati trovano corrispondenza in un canone periodico, rivisitato nell’anno 2012 ed ammontante a 3 milioni e 775 mila euro Iva inclusa, che copre i costi di gestione annuali per i servizi di raccolta, spazzamento e manutenzione del verde pubblico determinati sulla base del piano industriale», è riportato nella relazione aziendale sotto la voce politiche tariffarie.
Poi ancora: «Ulteriori servizi affidati, esulanti dalla convenzione primaria, come la gestione dei parcheggi, servizi cimiteriali, l’arredo urbano e gli oneri di smaltimento vengono contabilizzati e regolamentati con atti separati».
Si legge ancora nell’atto: «Dall’aprile del 2015 al canone per i servizi di igiene si è aggiunto il canone per i costi di smaltimento dei rifiuti, stimato in 2 milioni e 200 mila euro annui Iva inclusa che vengono fatturati separatamente con cadenza bimestrale ad esclusiva copertura dei costi sostenuti per lo smaltimento dei rifiuti». Ovvero il totale annuo erogato a favore dell’azienda speciale è pari a circa sei milioni di euro coperto con l’incasso della tassa rifiuti.
È anche chiarito però che «stante l’esclusività dell’affidamento si può affermare senza ombra di dubbio che l’espletamento dei servizi affidati avviene a costi di gestione che si collocano al di sotto delle medie di settore», è ancora scritto.
Previsto, poi un piano degli investimenti nel triennio 2017-2019 per un importo pari a un milione e 162 mila euro. La spesa prevista riguarda il rinnovo degli automezzi, dei cassoni, delle attrezzature e del vestiario per gli operai.
Insomma, una spesa molto importante quella sostenuta dal Comune per la Multiservizi che, in passato, è stata anche al centro di numerose polemiche politiche. Pippo Della Corte