di Redazione – (fonte “LA CITTA'”)
La Corte dei Conti boccia i decreti con cui l’Ufficio Scolastico Regionale ha conferito l’incarico a 61 dirigenti scolastici della provincia di Salerno (tra cui anche Angri) e negato la registrazione di 308 nomine in tutta la Campania per altrettanti istituti comprensivi, licei e Istituti tecnici Professionali e Industriali.
“L’efficacia retroattiva non è ammessa”, questa motivazione ritenuta dalla Corte dei Conti che ha bocciato i decreti con cui l’Ufficio scolastico regionale del 28 settembre 2016, che per conferma o mobilità hanno conferito le funzioni dirigenziali.
La Corte ne contesta l’efficacia retroattiva all’1 settembre e anche la tardiva trasmissione, avvenuta l’1 dicembre, che ha di fatto impedito il controllo preventivo della magistratura contabile.
Non convince, inoltre, che gli atti rechino tutti lo stesso numero di protocollo, né che sulla piattaforma “Scuola in chiaro” manchino i rapporti di autovalutazione per gli obiettivi assegnati ai dirigenti, pubblicati solo su un’altra piattaforma non accessibile a tutti.
Ora bisognerà valutare e gestire questa ennesima patata bollente, di un “pasticcio targato scuola”.