Il consigliere comunale Alberto Milo intervine in merito alla querelle che ha indotto l’assessore Pasquale Russo a rassegnare le dimissioni.
“Le dimissioni dell’assessore Pasquale Russo vanno viste come un atto politico forte rispetto all’incapacità di amministrare la nostra città. In quasi due anni abbiamo assistito al peggio che la politica e un’amministrazione potessero esprimere: siamo esclusi come comunità dalle grandi questioni che di fatto arrichiscono un territorio.
Come cittadini stiamo subendo profonde mortificazioni: fasce deboli abbandonate, famiglie in difficoltà trattate come emarginati,servizi sociali a pezzi, lavori pubblici fermi al palo, settore urbanistico
completamente immobile e in attesa di rianimazione, nonostante le sollecitazioni dello stesso assessore per consentire di far fronte alle emergenze di personale che sta vivendo l’intero ufficio.
In due anni abbiamo fatto notizia con il valzer delle poltrone, con i soldi buttati in consulenze, con la nomina di avvocati esterni, amici dell’amico; i nostri soldi, inoltre, hanno contribuito a rimpinguare anche le casse
di professionisti salernitani (chissà perché).
Il caos continua con la privatizzazione delle palestre ed il conseguente aumento vertiginoso delle tariffe, che hanno costretto di fatto tutte le associazioni angresi ad andare in altri comuni per l’espletamento dello loro attività.
Per non parlare dei nostri figli lasciati al gelo nelle aule. Mi fermo qui perché sarebbe penoso continuare. Alcuni assessori hanno avuto la dignità di rassegnare le proprie dimissioni. Altri fanno finta di niente, infischiandosene di tutto, ma ancora di più della nostra dignità di cittadini angresi”.