Ormai ad Angri si fa politica per sentito dire, un consigliere neanche presente travisa quello che gia’ la sua collega di partito aveva travisato in aula, per convenienza o ignoranza non lo sappiamo. Ad ogni modo la consigliera ha abbandonato l’aula prima della conclusione dei lavori.
Quello che ha detto l’ex sindaco oltre ad essere stato poco elegante, i modi non sono certo un suo forte, e’ totalmente inesatto. Innanzitutto, Il Fondo di solidarietà è uno strumento straordinario per contrastare la crisi economica a sostegno di persone e famiglie in difficoltà.
Il Fondo oltre a questo primo simbolico versamento potrà essere implementato con donazioni da parte di persone fisiche, persone giuridiche, associazioni ed Enti. Esso sara’ destinato a disoccupati senza ammortizzatori sociali, alle famiglie con particolare difficolta’ economica, alle persone sole e/o anziani in difficolta’ economica.
L’idea di base e’ che il fondo aiuti i più’ bisognosi al di la’ di quelli che sono gli obblighi del mandato che ci e’ stato affidato dagli Angresi lo scorso Giugno 2015. Esso avra’ carattere straordinario, e si andra’ ad aggiungere, e sottolineo aggiungere, a tutta quella serie di interventi che l’amministrazione comunale mette in campo per aiutare le fasce più deboli della nostra comunità.
Colgo inoltre l’occasione per invitare i miei colleghi consiglieri presenti(!) in aula nell’ultimo consiglio comunale, maggioranza e opposizione, a destinare i gettoni di presenza al fondo in modo da cominciare subito ad incrementarlo. Sarebbe, in primo luogo, un bel gesto nei confronti della cittadinanza e di esempio per imprenditori, aziende o privati cittadini che volessero effettuare una donazione al fondo che andremo a costituire. Fondo e’ il suolo da dove nascono le piante.
Maria D’Aniello