Le nuove scosse di domenica mattina, che hanno sconvolto e distrutto molti comuni dell’Italia Centrale, ci rendono consapevoli di dover convivere con la sismicità del nostro territorio e che l’unico modo, ora possibile, per evitare conseguenze tragiche per le persone è la prevenzione: Le case dove abitiamo devono essere costruite con criteri
antisismici.
Un’analisi del rischio sismico in provincia di Salerno, compiuta dal Centro Studi ACS
(associazione costruttori salernitani) Salerno-CNA Costruzioni Campania, mostra che non
sono a norma con le disposizioni antisismiche 28.411 edifici non residenziali e inutilizzati,
164.600 edifici residenziali, 394.256 abitazioni.
Il 13 Ottobre la maggioranza che sostiene il sindaco Ferraioli ha approvato l’adozione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) da parte del Consiglio Comunale con la vecchia logica del “Mattone sblocca economia”. Il partito democratico durante i lavori del consiglio, ha chiesto al sindaco ed ai consiglieri di
maggioranza, se nelle scelte che hanno fatto sono coscienti della loro responsabilità e
insensibilità nella sottovalutazione del rischio sismico sul nostro territorio (abitazioni
costruite prima del terremoto del 1980). Il sindaco ha risposto di non sapere cosa fare,
mentre dai consiglieri di maggioranza si è ancora in attesa di risposta.
Il Partito Democratico chiede il ritiro della proposta PUC perché il documento prevede la
sola cementificazione e nessuna azione di prevenzione dei rischi ai quali sono esposti i
cittadini del nostro territorio. Questo permetterebbe, nell’interesse della comunità angrese,
di dare spazio ad una concertazione ampia con tutte le forze politiche, e non solo, per la
stesura di una nuova proposta programmatica (PUC) nella quale non siano disattesi gli
inderogabili principi propri dell’urbanistica, dello sviluppo sostenibile, della prevenzione del
rischio sismico ed ambientale.
Giancarlo Palmiro D’Ambrosio
Segretario e Consigliere Comunale Partito Democratico