Siamo alle solite della cafoneria totale che in queste ore si registrano come un dilagante aumento in città. Oltre a severi controlli da parte di autorità competenti , c’è poi l’atteggiamento incivile e irrispettoso che danneggia la città e chi abita proprio a pochi metri da aree che risultano discariche. Cittadini o forestieri provenienti da paesi vicini, che oggi vivono in una società civile, credono che sia ammissibile che si continuino ad evadere le leggi a discapito, invece, di chi costantemente rispetta gli orari di smaltimento dei rifiuti. Non è più tollerabile, siamo al massimo della sopportazione contro i ‘cafoni’ del sacchetto selvaggio!”. Ad alzare la voce sono i residenti del fondo Badia, la strada dove fino a pochi anni fa era presieduta dai prefabbricati leggeri, ora come piu’ volte riportate da notizie e servizi giornalistici resta una discarica a cielo aperto. “E’ incredibile come la lotta contro quegli incivili che buttano i rifiuti ancora non sia cessata. Non bastano le multe e i controlli, devono essere incessanti e più serrati – ha spiegato la signora Maria, “Non basta l’operazione che viene fatta dalle guardie ambientali, che noi tutti ringraziamo per l’opera ormai incessante, ma sembra che questo problema non debba mai finire”. Interviene un altro residente, il sig. Carmine, “consiglio l’amministrazione, o a chi debba assicurare maggior controllo di poter dare indicazioni su un piano di videosorveglianza per le zone più colpite da questo fenomeno dell’abbandono di rifiuti, materiale di risulta che provengono da cantieri, mobili, elettrodomestici e tanto altro, insomma c’è l’imbarazzo della scelta. «Come cittadino ribadisco che bisogna ed investire in con piu’ uomini e piu’fondi per abbattere questo fenomeno, non siamo la discarica della città, vogliamo più controlli e maggiori sanzioni, la lotta dovrà essere sempre più dura».