Allarme ad Angri per i furti di beni necessari per la sopravvivenza quotidiana, che per lo scarso valore del bottino la maggior parte delle volte non vengono nemmeno denunciati. Questo tipo di colpi si aggiunge, soprattutto in estate, ai borseggi e ai tentativi di truffe e raggiri soprattutto agli anziani, che i militari agli ordini del comandante Alessandro Buscema stanno tentando di ridurre con la prevenzione e il controllo del territorio.
Gli episodi lamentati da sempre più angresi vanno dal furto di frutta o di ortaggi nelle coltivazioni a quello di attrezzi da giardino, da indumenti a biciclette, e ancora a quant’altro viene lasciato incustodito nei garage, nei cortili e sui balconi ai piani bassi. Addirittura c’è chi ha raccontato di aver subìto il furto delle mollette per stendere il bucato. Questi furti non avvengono soltanto nelle aree periferiche, ma anche in pieno centro e soprattutto nel centro storico, in particolare in via di Mezzo e nelle stradine limitrofe, via Amendola, via Incoronati, via Giudici e via Ardinghi.
Sul problema hanno acceso i riflettori in modo particolare i cittadini angresi di rientro dalla vacanze estive fatte nella prima parte del mese. Al rientro a casa, difatti, non hanno ritrovato alcuni oggetti lasciati incustoditi nelle pertinenze aperte delle proprie residenze, proprio perché senza grande valore.
Maria Paola Iovino