Sono molti i commercianti a chiedere un abbonamento per il parcheggio. Tra le tante spese, infatti, si aggiungono quelle per il parcheggio. In particolare, alcuni esercenti evidenziano che accanto alle tasse ed alle altre varie spese da affrontare per mantenere un’attività, c’è un’altra tegola: ovvero il dover pagare il parcheggio ogni ora, senza la possibilità di poter fare degli abbonamenti come avviene in altre realtà territoriali.
Nei comuni in cui sono previsti degli abbonamenti la soddisfazione dei commercianti è alle stelle. Alcuni enti, poi, per aiutare non solo i commercianti ma anche i residenti prevedono anche delle tariffe agevolate.
Il Comune potrebbe decidere di introdurre nuove forme di pagamento della sosta sulle strisce blu, per agevolare i lavoratori che sono costretti a utilizzare il veicolo privato per i loro spostamenti.
La possibilità di aderire a una forma di abbonamento per il parcheggio è auspicato da moltissimi commercianti, che sperano che se ne possa discutere con l’amministrazione. Si tratta di un problema comune alla maggior parte della categoria, così come evidenzia
Aldo Severino, presidente di Confommercio.
«Sono anni che si parla dell’eventualità di prevedere abbonamenti – spiega – in realtà non solo per i commercianti ma anche per i residenti che non hanno un box per parcheggiare l’auto. Sembrano sempre tutti d’accordo, ma alla fine non se ne fa mai niente.
Cercheremo di portare questa problematica anche all’attuale amministrazione auspicando non solo l’apertura di un tavolo di concertazione ma anche decisioni concrete. C’è da aggiungere che le occasioni di incontro tra amministrazione e commercianti sono poche se non addirittura quasi inesistenti».
Infine: «I commercianti dovranno rinunciare a voler mettere a tutti i costi l’auto dinanzi il proprio esercizio, perché se vogliamo gli abbonamenti poi dobbiamo accettare le aree di sosta che ci saranno affidate». Si auspica l’apertura di un tavolo di concertazione
tra commercianti e amministrazione Ferraioli.
Maria Paola Iovino