Pasta asciutta invece che nuovi atleti: presto una palestra si trasformerà in cucina comunale. Magie della politica che con una spesa preventivata di 750mila euro intende cambiare i connotati ad una struttura dedicata alle attività ginniche e che invece sarà dotata di forni, fornelli, lavastoviglie e frigoriferi.
Accade ad Angri e l’impianto sportivo destinato a cambiare pelle è quello annesso alla scuola Taverna in via Nazionale da anni in attesa di un restyling in quanto inagibile. Palazzo di Città, piuttosto che reperire o investire risorse per effettuare lavori straordinari utili per una sua riqualificazione mantenendo invariata la destinazione d’uso, ha fatto una giravolta di trecentosessanta gradi.
Scopo della giunta guidata dal sindaco Cosimo Ferraioli è ricavare una grande cucina comunale che possa sfornare centinaia di pasti al giorno a favore degli alunni delle diverse scuole cittadine. Una strada dal sapore antico e da anni abbandonata da numerose amministrazioni che nel corso del tempo, a causa degli alti costi di gestione delle cucine pubbliche, hanno preferito esternalizzare il servizio mensa.
Scelta discutibile, quindi, considerato che il quartiere molto cresciuto in questi anni è carente di impianti sportivi a favore dei più giovani. Nel corpo dell’atto è anche specificato che il Municipio per realizzare l’opera intende “partecipare ad eventuali finanziamenti regionali, statali o europei ossia verificare l’opportunità di far ricorso alla finanza di progetto”, ciò a cusa della carenza di risorse proprie.
Pippo Della Corte