Dopo oltre un anno di amministrazione Ferraioli, la città di Angri vive in uno stato di agonia e di abbandono totale, l’assenza di ogni azione amministrativa rischia seriamente di compromettere la situazione economico-finanziaria del nostro ente.
La carenza di risorse finanziarie, dovuta alle minori entrate di imposte e tributi, doveva esortare l’amministrazione a riorganizzare l’intero settore entrate,( vanto del programma elettorale la riorganizzazione della macchina amministrativa) valorizzando il personale in forza, invece assume un nuovo dirigente che aggrava di ulteriori CINQUANTAMILA EURO l’anno il costo del nostro ente.
Una scelta scellerata, che non genera armonia tra i lavoratori, sottodimensionati per capacità, competenza ed esperienza; la stessa armonia che latita tra Ferraioli e la sua città, un funzionario in veste di Sindaco.
Al Consiglio Comunale del 26 luglio, il Sindaco dimenticando di non essere più tra gli scranni dell’opposizione, ha sferrato attacchi fuori luogo verso chi l’ha preceduto, trascurando che governa da oltre un anno e che nulla è cambiato se non in peggio.
La “farsa” della monetizzazione richiesta alla Confraternita S. Caterina, per la costruzione di n.213 loculi presso il Cimitero di Angri, senza tutelare minimamente le esigenze dei cittadini, interessati all’acquisto di tali loculi né le casse comunali.
Caso Soget, società tanto criticata dal primo cittadino quando era all’opposizione e che ad oggi, continua ad occupare i locali del Comune di Angri senza alcun titolo.
Infine il RIDICOLO, quando per un encomio ad un’agente di polizia locale si faceva riferimento a due norme dell’ordinamento della Regione Sicilia e al nostro Statuto comunale che non prevede l’istituto dell’encomio.
Questa è solo parte della triste telenovela amministrativa targata Ferraioli. Ad oggi nessun punto del suo programma elettorale è stato realizzato.