Circa seicentomila euro sono entrati nelle casse comunali in seguito al pagamento della prima rata della Tari. Una somma che in termine percentuali si aggira intorno al 42% dei contribuenti chiamati a versare la tassa sui rifiuti.
Un dato allarmante che fotografa l’alto tasso di evasione crescente nella nostra città con il 58% degli angresi non in regola con i tributi locali. Cifre che alimentano la crisi finanziaria dell’ente e che rischiano di mandare in tilt il bilancio comunale.
La crisi finanziaria che investe il tessuto sociale e i numerosi disservizi nel settore della raccolta e dello spazzamento hanno prodotto tali risultati che inducono il governo cittadino a valutare altre soluzioni sia per introitare somme di denaro sia per migliorare un servizio di raccolta che ad oggi presenta molteplici lacune. Luigi D’Antuono (foto archivio)