La maggioranza ha revocato una delibera di consiglio con la quale l’ex amministrazione Mauri aveva deciso di affidare il servizio di riscossione dei tributi minori ad Angri Eco Servizi. Tanto al fine di dare via libera per l’affidamento del servizio all’esterno. Sul punto si è espresso criticamente l’ex primo cittadino.
In sintesi Mauri non solo evidenzia che l’Aes è in grado, a suo avviso, di gestire il servizio, ma bacchetta anche il sindaco Ferraioli che, dai banchi dell’opposizione, oltre che in campagna elettorale, ha sempre espresso dissenso verso simili esternalizzazioni di servizi. «L’Angri Eco Servizi – ha affermato Mauri – è una società sana e può gestire i tributi minori. Perché affidarli ad un privato? Ferraioli non era contrario alla Soget? Questo vuol dire predicare bene e razzolare male, dopo aver chiesto il voto promettendo di mandare via il concessionario dei tributi minori dal comune, invece oggi ci dice di aver fatto delle valutazioni sbagliate».
E ancora: «Fino al 2010 i bilanci di Aes registravano perdite di circa 500mila euro l’anno. Abbiamo portato avanti una azione di risanamento grazie alla quale il bilancio oggi è in utile». Ferraioli, dal suo canto, precisa che non si tratta di un ripensamento rispetto alle sue opinioni espresse dai banchi consiliari, e non crede di aver tradito le promesse elettorali. Si tratterebbe soltanto di aggiustamenti in corso d’opera.
«Sono dell’avviso che l’attività di accertamento e di riscossione dei tributi vada gestita dall’interno. Ed è per questo motivo che abbiamo creato il settore comunale entrate. Un settore che ci permette di gestire internamente almeno i tributi maggiori, e appena possibile anche i minori».
Maria Paola Iovino