Il consiglio comunale di ieri, 29/06/2016, ha disposto la revoca della delibera con cui la precedente Amministrazione aveva affidato la riscossione dei tributi minori (p.affissioni, tosap, etc…) all’Azienda Comunale Angri Eco Servizi.
Nonostante le puntuali osservazioni dei gruppi di opposizione, viene approvata una delibera di indirizzo, poco puntuale, che lascia al caso una serie di questioni.
La maggioranza eletta disattende ancora una volta in questo modo un mandato elettorale irretito con il raggiro totale degli elettori di buona fede che avevano creduto ad un programma già di per se inattendibile e menzognero.
Seppure è vero che le dinamiche politiche ed amministrative, in quanto tali, evolvono, è del tutto pacifico che esse dovrebbero procedere in senso positivo. Ma si torna indietro ed anziché far tesoro delle cose positive avviate, si demolisce tutto senza logica e senza lungimiranza.
Con la commissione di indagine sull’azienda speciale voluta dal Sindaco Mauri, dopo l’approvazione degli atti consequenziali ai lavori dalla stessa, la Angri eco servizi avrebbe dovuto occuparsi della gestione dei tributi minori guardando, inoltre, alla efficiente gestione imminente anche della Tassa Rifiuti, di modo da costruirne l’impianto sulla contabilità dell’azienda e derivarne una tassazione precisa.
Questo dunque non avverrà, i contribuenti subiranno ancora una tassazione irrazionale ed ingiusta senza possibilità di recupero, il tutto legato ad una generale superficialità nelle valutazioni la cui prova del nove si evince in modo evidente dai dibattiti consiliari.
Il regresso e l’immobilismo rappresentano veri e propri morbi per le collettività su cui si abbattono, provocando arretratezza in tutti i settori della vita civile; si dia una scossa seria all’attività governativa, si ascoltino le voci minoritarie dotate di maggiore esperienza evitando la strenua difesa a tutti i costi di ciò che per la città non va bene.
Un’altra Angri, protagonisti del bene comune.
Alfonso Scoppa, Gianluca Scoppa, Roberto Giordano, Valentina Gilblas, Lello Alfano, Aniello Piselli, Ivan D’Antuono, Bartolo De Cola, Sergio D’Antonio, Amalia Scoppa, Giuseppe D’Ambrosio, Alberto Minervi, Andrea Prezioso, Giuseppe Galasso, Anna Atorino, Carmen Palumbo, Carolina Calabrese, Mario Gallo, Giovanni D’Amaro, Mario Novi, Pagano Sabato, Nando Caporosso.