Sono oltre centocinquanta gli iscritti del Centro Diurno di via Colombo che attendono da qualche settimana la decisione del sindaco Cosimo Ferraioli chiamato a sciogliere le riserve in merito al futuro del centro. Il mandato del commissario straordinario, Mario D’Antuono, è scaduto da un po’ di giorni lasciando senza guida il centro ubicato nel cuore della città.
Non è ancora chiaro se l’amministrazione comunale intende allungare il periodo di commissariamento o rinnovare le cariche dirigenziali attraverso il voto. Una fase di stallo che non contribuisce a rasserenare gli animi dopo le diatribe che hanno interessato diversi esponenti politici che hanno lanciato dubbi sulla gestione commissariale non risparmiando attacchi al colonnello Mario D’Antuono.
“Le critiche fanno parte del gioco fin quando restano costruttive e civili – afferma D’Antuono – quando, invece, gli attacchi sono di natura personale entriamo in una dimensione diversa che impone di prendere i provvedimenti dovuti nei confronti di chi offende!”. L’ex commissario del centro diurno puntualizza anche la sua posizione.
“Il Sindaco Ferraioli mesi addietro mi propose di essere garante delle attività del centro – prosegue Mario D’Antuono – e in due mesi sono riuscito, con la collaborazione delle persone, a far avvicinare e ritornare al centro gente che da anni si era allontanata, il mio mandato si è esaurito da qualche giorno e ora siamo tutti in attesa delle decisioni che assumerà il primo cittadino” – afferma D’Antuono.