I residenti delle periferie, in particolare del quartiere Nazionale, lamentano che le strade della zona sono sporche e abbandonate. Una situazione che dipende senz’altro dall’inciviltà di molti, ma che dovrebbe essere contrastata dalle istituzioni prevedendo più controlli per scoraggiare i trasgressori. I residenti auspicano anche maggiore pulizia da parte degli addetti allo spazzamento. Non solo degrado urbano, però, anche il timore da parte dei cittadini che non si realizzi un centro di aggregazione.
«Il sindaco Ferraioli – spiega Pietro Grimaldi dell’associazione “Amici della periferia” – ha annunciato la trasformazione della palestra Taverna in centro di cottura, dimenticando che l’ex amministrazione Mauri aveva già procacciato e ottenuto la possibilità di ristrutturazione della palestra e del campetto annesso. In questo modo si restituiva alla Nazionale un centro di aggregazione sociale e sportivo. Forse il sindaco dimentica i suoi trascorsi di ragazzo, quando il campetto pullulava di ragazzi per i tornei estivi. E ora sfuma un altro progetto di riqualificazione di un’area già fin troppo martoriata che ha visto negli ultimi anni cambiare la sua faccia da fondo agricolo a zona industriale».
Grimaldi, poi, lancia un appello al vicesindaco D’Ambrosio: «Il lotto poteva essere per accordi pregressi riqualificato senza alcuna spesa da parte del Comune di Angri, offrendo a queste zone un punto di ristoro e divertimento. Invece, l’amministrazione, dimenticando le promesse fatte in campagna elettorale, ha riformulato quell’idea trasformandola in parcheggio per camion. Speriamo che il vicesindaco D’Ambrosio, che risiede in queste zone e che tanto si è battuto
in campagna elettorale per la riqualificazione urbana delle periferie, smentisca questo cambio di rotta, affinché si possa realmente assicurare in periferia un cambiamento, creando un centro di aggregazione sociale e non un centro di ulteriore disagio industriale».
Maria Paola Iovino (foto archivio)