Unaltro contenzioso a suondi carte bollate tra il Municipio e un dipendente. L’avvocato Antonio Pentangelo ha citato Palazzo di Città per il mancato pagamento di una prestazione professionale, avendo anche emesso un decreto ingiuntivo per il mancato pagamento di compensi pari a milleduecentocinque euro, oltre interessi e spese di procedimento per tutte le fasi e i gradi di giudizio.
Una causa che dovrà essere discussa dinanzi al Tribunale di Nocera Inferiore in funzione del giudice del lavoro. Si tratta di un altro scontro nelle aule di giustizia tra il Municipio ed un proprio lavoratore.
In questo caso, però, a far causa è un dirigente, per di più responsabile del settore avvocatura civica. Da qui la necessità per la giunta di nominare un legale a cui affidare la propria difesa. All’avvocato esterno, Carlo Iannace, inizialmente verranno riconosciuti circa settecento euro e dovrà far valere in sede dibattimentale le ragioni dell’Ente.
Una vicenda che induce a riflettere. In sostanza il Comune ha inteso opporsi al decreto ingiuntivo del dirigente attraverso la costituzione in giudizio in quanto ha ritenuto infondata la pretesa creditoria: ovvero non supportata da elementi tali da indurre al pagamento della prestazione professionale.Nel corso degli ultimi anni la conflittualità pare sia aumentata vista anche l’assenza di accordi stragiudiziali. Pippo Della Corte