Movida, ancora controlli da parte delle autorità competenti. Questa volta a finire nel mirino degli ispettori dell’Arpac un noto ristorante. A sollecitare l’intervento i residenti della zona che hanno segnalato alcune difformità per quanto riguarda fumi e cattivi odori. Ad emettere la conseguente ordinanza il settore territorio e ambiente del Comune guidato da Vincenzo Ferraioli.
Il titolare dell’osteria entro quindici giorni dovrà provvedere, a propria cura e spese, ad una serie di adempimenti e produrre una relazione tecnica redatta da un perito abilitato. Ecco gli interventi che dovranno essere compiuti: tenere sempre in funzione la cappa aspirante, tenere una corretta e metodica pulizia dei filtri a carboni attivi con immediata sostituzione, installare sul forno a legna idoneo abbatitore ad umido, provvedere ad una corretta manutenzione e pulizia della canna fumaria, tenere sempre gli infissi chiusi, indicare sul registro manutenzione tutti gli interventi e sostituzione dei componenti.
Lavori finalizzati ad evitare la diffusione in atmosfera di odori ritenuti molesti tali da arrecare fastidio al vicinato. Sempre d’attualità, quindi, la difficile convivenza tra i gestori di attività commerciali dedite alla vendita di cibo e bevande e gli abitanti del centro storico: da anni ormai il rapporto sembra reggersi su labili equilibri. Pippo Della Corte