Mercoledi 10 febbraio, turno infrasettimanale per la serie C Silver di basket. Al palagalvani è di scena il match clou della sesta giornata del girone di ritorno: Angri Pallacanestro -Basket Sarno.
Innanzitutto una nota su tutte: il pubblico. Palazzetto gremito all’inverosimile, tifo e coreografie da categorie superiori al punto da lasciare di stucco le diverse personalità del mondo del basket campano, intervenute ieri al palazzetto. La gara non era facile per il roster doriano. Sarno parte con il favore del pronostico soprattutto dopo aver rinforzato notevolmente il roster con l’inserimento del lungo Kalanj, giocatore che poi si è rivelato determinante. Pronostico rispettato, anche se nessuno si aspettava un passivo di ben 21 punti.
Nonostante i 21 punti di divario, a favore degli ospiti, al riposo lungo, in diverse occasioni i doriani hanno dato la sensazione di poter insidiare Sarno portandosi anche a -6, tuttavia una buona difesa avversaria e i numerosi errori in attacco, hanno fissato il parziale sul 28-49.
La caratura superiore del Sarno è parsa evidente sin da subito, il nervosismo evidente di diversi elementi del roster doriano, il riacutizzarsi dell’infortunio di Guastaferro, non al meglio, hanno consentito agli ospiti di controllare la gara. Eppure al rientro in campo, nel secondo tempo, i doriani sembrano essere rinfrancati e complice il caloroso pubblico, limano il passivo, ma non danno mai l’impressione di poter dare continuità al recupero.
Si gioca fino all’ultimo secondo anche a punteggio ormai acquisito. Onore al Basket Sarno per la vittoria, merito ai ragazzi diretti da coach Massaro per non aver lasciato nulla di intentato, e di aver profuso il massimo impegno. Applausi per tutti a fine gara dallo sportivissimo pubblico angrese, “… composto da tanti ragazzini che con grande passione partecipano alle gare ed agli allenamenti dei loro beniamini. Poche realtà possono vantare un seguito cosi numeroso e caloroso come quello angrese. E’ questa a nostra forza. Il riconoscimento che ci viene testimoniato dai tanti addetti ai lavori è il motore che ci spinge verso nuove sfide e a migliorarci sempre di più.” le parole di patron Campitiello a fine gara. Claudio Papa