Dovrebbe partire a breve un progetto finanziato dalla Regione Campania con un importo pari a 15mila euro con riferimento alla messa in sicuerzza di aree vulnerabili, ovvero ad alto rischio sismico o idrogeologico. Ciò in base a quanto stabilito dal Comitato di Sorveglianza di Palazzo Santa Lucia.
Le azioni saranno coordinate dal Comune e messe in atto dal nucleo cittadino di Protezione civile che nel corso degli anni ha anche ampliato la propria dotazione di uomini e mezzi. Sullo sfondo la necessità di incrementare tutte le procedure tese a prevenire e fronteggiare fenomeni susseguenti ad eventi calamitosi. In sostanza azioni preventive ma anche capaci di gestire gli effetti delle calamità naturali in aree fortemente urbanizzate.
Il denaro servirà anche a creare un piano di informazione a favore della popolazione per istruire la stessa in merito ai corretti comportamenti da adottare. Nell’atto firmato dal capo settore Vincenzo Ferraioli è scritto che la Regione “si propone di attuare interventi finalizzati alla definizione, predisposizione ed attuazione della pianificazione di protezione civile privilegiando la sezione di quegli interventi che ricadono in aree territoriali ad alto rischio sismico, vulcanico e idrogeologico”. Il territorio, sebbene non ricada nella cosiddetta “zona rossa” è comunque ad essa limitrofo con tutti i rischi conseguenti del caso. Di certo gli interventi dovrebbero accrescere nelle istituzioni e nella cittadinazna la necessità di adottare comportamenti virtuosi per affrontare gli effetti derivanti da eventuali calamità naturali. Pippo Della Corte