Centinaia di cittadini, in questi giorni, stanno ricevendo gli avvisi di accertamento relativi all’Imu, imposta municipale propria, dell’anno 2012. Un provvedimento che ha innescato polemiche e rimostranze da parte di numerosi angresi che si stanno recando a palazzo di città per avere delucidazioni in merito. A stemperare gli animi e fare chiarezza sulla vicenda una nota della consigliera Maria D’Aniello della civica “Grande Angri”.
“A causa di tempi tecnici e contabili ristretti per l’invio degli accertamenti non è stato possibile ricostruire un archivio ben aggiornato e gli avvisi in questione, sono stati emanati in base alla banca dati in possesso della S.o.g.e.t. spa, dove, purtroppo, molti di questi dati non risultano aggiornati con quelli dei contribuenti e l’agenzia del territorio, lavoro che purtroppo, la Soget, non ha svolto in maniera efficiente”, precisa la consigliera D’Aniello. Le lamentele di alcuni cittadini, che rivendicano di aver già pagato le imposte relative agli accertamenti Imu del 2012, hanno sollecitato il governo cittadino ad aprire un costruttivo dialogo.
“L’amministrazione resta a disposizione dei cittadini, dei professionisti e delle associazioni di categoria per qualsiasi chiarimento al riguardo e all’immediato annullamento parziale e/o totale degli avvisi, in quei casi dove l’atto risulti effettivamente errato, ciò per continuare a sostenere una stretta collaborazione indirizzata ad evitare ulteriori aggravi economici agli angresi – spiega Maria D’Aniello – tranquillizziamo tutti i professionisti, di cui faccio parte, che non hanno sbagliato i calcoli ma utilizzato un archivio in possesso della Soget per il ricalcolo dell’Imu. Siamo certi che l’increscioso equivoco non avrà seguito poiché dal prossimo anno questa amministrazione procederà all’aggiornamento degli archivi”.