Il poker è servito per l’Angri Pallacanestro che vince la quarta gara di fila e consolida il primato in classifica al termine di una gara dominata largamente nel primo quarto e poi contraddistinta da un sostanziale equilibrio. Il coach dei grigiorossi, Massimo Massaro, in settimana aveva pronosticato una sfida spettacolare con il Cap Nola e per lunghi tratti il match non ha tradito le attese nonostante nel primo quarto l’Angri aveva dato l’impressione di poter gestire il largo margine di vantaggio accumulato al suono della prima sirena con un 28-12 eloquente.
Gestire il vantaggio non si è rivelata la mossa giusta con l’Angri che ha fatto ruotare alcuni uomini chiave subendo però il prepotente ritorno dei nolani implacabili sotto canestro e puntuali nel piazzare tiri da tre che hanno consentito di recuperare lo svantaggio e arrivare all’intervallo in perfetta parità (45-45). I grigiorossi di patron Campitiello sospinti dal calore della tifoseria, palestra Galvani gremita, tornano sul rettangolo di gioco con la consapevolezza di avere le credenziali per riprendere in mano la partita.
Una convinzione che viene smorzata dalla freschezza degli ospiti che si portano addirittura in vantaggio. La paura di veder svanire la quarta vittoria consecutiva scuote i padroni di casa che, seppur a fatica, rimontano e mettono a distanza i “gigliati” alla fine del terzo (62-54).
L’ultima frazione di gioco restituisce l’Angri migliore con i lunghi che catturano un’infinità di rimbalzi e concedono l’opportunità di creare il distacco decisivo per un finale trionfale tra i cori del caloroso pubblico doriano che onora la prestazione dell’Angri (75-65). I grigiorossi di Massaro siedono al tavolo dei grandi dimostrando di avere le carte giuste e di non bluffare. Signori, il poker è servito!