L’iter per attingere alla graduatoria del progetto “Garanzia giovani” è stato avviato grazie all’impegno profuso dal vice sindaco Giuseppe D’Ambrosio che ha inteso attivare concretamente un nuovo percorso. “Abbiamo dovuto compiere un lavoro supplementare poiché della documentazione precedente non vi era nessuna traccia – spiega il vice sindaco D’Ambrosio – si è trattato di un lavoro articolato portato avanti grazie all’impegno dei dipendenti comunali”. L’adesione al progetto “Garanzia giovani” è stata anche oggetto di polemiche con parte dell’opposizione che ha reclamato la paternità dell’azione.
“Mi preme sottolineare che nella relazione presentata dalla responsabile dell’ufficio, Angela Marciano, al sindaco Ferraioli non vi è alcun riferimento agli atti prodotti dalla precedente amministrazione relativa a questo progetto, anzi, a confermare quanto sostengo ci sono anche le increduli reazioni dei dipendenti del settore politiche sociali che non erano a conoscenza di alcun provvedimento fatto in passato”.
“L’impressione è che alcuni atti fossero preparati direttamente dall’ufficio di staff del sindaco senza coinvolgere i dipendenti del settore, anzi, proprio lo staff della precedente amministrazione ha cancellato tutte le informazioni dai computer dell’ente e cambiato le password all’indomani della sconfitta elettorale del 15 giugno, sarebbe stato opportuno fare un passaggio di consegne piuttosto che eliminare tutto i file dai computer” precisa D’Ambrosio.
Le procedure porteranno al rafforzamento della pianta organica comunale che potrà avvalersi di ventitre figure professionali che saranno impiegate tramite “Garanzia giovani”, lavoreranno per sei mesi presso il Comune. “Andiamo avanti nell’interesse della città destinando al mittente critiche strumentali e futili – spiega il vice sindaco Giuseppe D’Ambrosio – noi dobbiamo dare risposte concrete ai cittadini che stanno percependo il nostro impegno in questi pochi mesi, il lavoro prodotto sarà la nostra unica risposta a quanti criticano semplicemente per avere un po’ di popolarità”.