Invocano controlli e il rispetto della legge i fruttivendoli angresi alla luce della sentenza della Corte di Cassazione che obbliga a tenere all’interno dei negozi gli alimenti da vendere. Un provvedimento che ha spiazzato molti negozianti alcuni dei quali, però, si sono prontamente adeguati alle norme.
“E’ una legge giusta ma deve essere rispettata da tutti ed estesa ad altri comparti alimentari che ugualmente vendono in strada e mi riferisco agli ambulanti e a chi vende presso il mercato settimanale – afferma Michele Galotto ai microfoni di AngriTg – inoltre bisogna sottolineare che in molti hanno già pagato la tassa per l’occupazione del suolo pubblico a questo punto come si gestisce la cosa?”.