Quaranta minuti di basket a ritmo elevato tra l’Angri Pallacanestro e il Casavatore che hanno dato vita ad una sfida entusiasmante che alla fine, con sofferenza, ha visto prevalere i grigiorossi con il risultato di 70-61. Una partita dai due volti con la formazione di casa che nella prima parte ha dato l’impressione di poter compiere l’allungo decisivo per ipotecare la vittoria ma così non è stato e all’intervallo le lunghezze di vantaggio per gli angresi sono soltanto due (32-30).
Il ritorno in campo si apre con la maggiore determinazione del quintetto di casa che piazza un parziale di cinque punti fornendo l’illusione di avere in pugno la gara. L’equilibrio viene ripristinato dalla strategia del coach di Casavatore che ordina ai suoi lo schieramento a zona che manda in tilt l’Angri che non riesce ad andare sotto canestro e spara numerosi palloni fuori con percentuali da tre al di sotto degli standard.
La gara è combattuta con i napoletani che ritornano in partita e riducono le distanze fino al 56-55 e danno l’impressione di avere una maggiore freschezza ma sbagliano tanto sotto canestro.
La svolta arriva quando al suono delle sirena mancano poco meno di tre minuti con i padroni di casa che si portano sul +6 e chiudono la gara tra il tripudio dei quattrocento cuori angresi presenti alla “Galvani”.