La giunta guidata dal sindaco Ferraioli approva il bilancio, le aliquote dell’imposta unica comunale -che si compone dell’imu, della tari e della tasi-, le tariffe tosap, icp, dpa, tarig, e le tariffe relative all’asilo nido, alla mensa e al trasporto scolastico. Nessun aumento rispetto al passato, nonostante la riduzione dei trasferimenti statali, ma neanche nessuna riduzione delle tasse, così come non tarda ad evidenziare l’ex primo cittadino “E’ vero che non sono trascorsi ancora i primi cento giorni di governo –afferma Pasquale Mauri- ma è altrettanto vero che se Ferraioli avesse avuto intenzione di abbassare le tasse avrebbe dovuto effettuare tale previsione in sede di approvazione del bilancio. Invece, da quanto ci risulta tutto è rimasto sostanzialmente immutato rispetto a quanto previsto dalla mia amministrazione. Va detto, però, che la mia amministrazione ha fatto un lavoro straordinario per mantenere le aliquote a livelli minimi, e che sarebbe stato difficile fare di meglio. Tuttavia chi non la pensava così era proprio Ferraioli, che ha promesso di abbassare le tasse appunto nei primi cento giorni di governo.”
Così, poi, Mauri prosegue la sua analisi, sottolineando i risultati raggiunti in materia dalla sua amministrazione: “A me non può che far piacere che Ferraioli comincia a copiare gli atti della amministrazione. Gli consiglio di continuare a fare così perché abbiamo fatto bene per Angri e, seguendo il nostro esempio, potrà continuare il nostro lavoro e puntare a far diventare la nostra città un’eccellenza.” E ancora: “Tuttavia non posso evitare di far notare che questo atteggiamento è in contrasto con quanto predicato da Ferraioli in cinque anni di opposizione e in campagna elettorale. Difatti, non perdeva occasione per scagliarsi contro ogni singolo nostro provvedimento. Evidentemente ha cambiato idea sul nostro operato -conclude Mauri- dal momento che una volta al governo ci da ragione approvando le nostre stesse tariffe e aliquote.”
Il sindaco Ferraioli, invece, dal suo canto, annuncia senza mezzi termini di essere a lavoro per la riduzione delle tasse. Per Cosimo Ferraioli, inoltre, il ragionamento che sta dietro alla circostanza che le tariffe e le aliquote sono rimaste immutate è di tutt’altra natura. “Siamo riusciti ad approvare il bilancio in giunta – conclude Ferraioli- con le difficoltà legate al reperimento dei fondi, e per il momento siamo riusciti a non aumentare le tariffe, anche se ripeto che l’obiettivo resta quello di abbassarle.” Maria Paola Iovino