Con la presentazione di Giuseppe D’Ambrosio sale a tre il numero di candidati alla poltrona di sindaco alle prossime amministrative. Il medico sarà supportato da una coalizione civica che annovera tra le sue fila esponenti del centro destra cittadino ma anche ex consiglieri che hanno avuto trascorsi nelle forze moderate di centro. Una combinazione che ha prodotto il raggruppamento che tenterà di scardinare Mauri e di superare in volata la coalizione di Ferraioli.
Il sindaco uscente ha presentato logo e coordinatori delle compagini che hanno confermato l’adesione al progetto politico arrivato al capolinea dopo cinque anni di amministrazione. Rispetto alla tornata del 2010 la coalizione uscente deve registrare defezioni importanti che potrebbero generare contraccolpi sotto il profilo aritmetico e dei consensi.
I consiglieri Testa, Conte e Sorrentino hanno imboccato altre strade già da alcuni anni e si propongono in coalizioni diverse rispetto al sindaco uscente. Resta da definire l’impegno del quarto “dissidente” Nordino Fiorello che in questi anni ha avuto un atteggiamento ondivago nei confronti del governo Mauri che ha goduto, nell’ultimo periodo, dell’appoggio di Amalia Scoppa.
Da definire il ruolo dell’assessore dimissionario Daniele Selvino che potrebbe tirarsi fuori dalla competizione elettorale privando l’uscente governatore di un discreto numero di voti.
Poco clamore ha destato l’adesione del Partito Democratico, o parte di esso, considerato che da tempo il feeling tra i “democrat” e la maggioranza era tutt’altro che segreto. L’accordo con Mauri potrebbe essere preparatorio ad una ulteriore fuga di iscritti e militanti. Insistono forti perplessità sull’adesione all’intesa da parte del raggruppamento capeggiato dall’ex sindaco Giuseppe La Mura, defenestrato nel 2007 per volere della compagine di Mauri.
Il sindaco Mauri sta tentando di mascherare le difficoltà e serrare i ranghi nel suo raggruppamento ma non è un caso che abbia limitato le uscite ufficiali destinando poco spazio ai agli organi di informazione. Cosimo Ferraioli ha lanciato la volata a palazzo di città inaugurando il quartier generale nel cuore della città dove ha raggruppato le forze civiche della città e gruppi associativi del mondo giovanile. La coalizione dovrebbe annoverare cinque liste di estrazione civica e senza la presenza di simboli di partiti.
La sinistra angrese non intende percorre le orme del Partito Democratico e resta in attesa. L’obiettivo sarebbe di arrivare alle consultazioni con un proprio candidato sostenuto da una lista di bandiera. In corsa anche il commercialista Alfredo Pauciulo che nelle scorse settimane ha comunicato l’intenzione di partecipare alla corsa elettorale. Luigi D’Antuono