Il coordinamento politico angrese formato da iscritti a Sel e da aderenti alle varie organizzazioni di sinistra intende informare la cittadinanza del lavoro a pieno ritmo che abbiamo intrapreso per formare delle liste elettorali di discontinuità con l’attuale amministrazione Mauri. Si rendono necessari, però, alcuni chiarimenti. Dai numerosi incontri avuti con le delegazioni del Pd angrese abbiamo appurato che esistono contraddizioni e ambiguità sui rapporti di coalizione con l’amministrazione attuale.
Perciò abbiamo dichiarato ufficialmente che non è nostra intenzione partecipare ulteriormente ad una “marmellata” e ad un’ammucchiata, confondendoci con gli attuali amministratori all’interno di illusorie e pretestuose primarie per la scelta del candidato sindaco. Sentiamo il dovere di comunicare che anche la posizione dell’ing. Ferraioli, pur dimostrandosi diversissima da quella del Pd, presenta ambiguità e contraddizioni su nomi e percorsi. Nessuno può illudersi, inoltre, di costringerci ad aderire, afferrati per il collo, ad una proposta politico-amministrativa già definita in tutte le parti.
Non siamo nati per essere stampelle di chicchessia e neppure per fare le ruote di scorta a carrozzoni dove salgono anche individui che non intendono pagare il pedaggio necessario. Nella palude della politica angrese va eliminata ogni scorciatoia, tavoli clandestini, sotterfugi di qualsivoglia natura. Tutti coloro i quali intendano strutturare un rapporto politico con il coordinamento nostro debbono dichiararlo alla luce del sole attraverso un’ufficialità, in quanto noi non abbiamo mai delegato nessuno a rappresentarci in qualsiasi sede.
Siamo intenzionati, e lavoriamo alacremente, per formare delle liste che comprendano individui, soggetti collettivi e gruppi sociali che abbiano quale bussola le seguenti parole d’ordine: legalità e trasparenza. Al tempo stesso costruiamo insieme con discussioni solidali e partecipate il programma elettorale. Responsabilmente non escludiamo di essere pronti a valutare tutte le iniziative che matureranno nei partiti e nel paese che possano essere utili per evitare, per un verso un’affermazione della destra estrema, ma al tempo stesso progettare la sconfitta dell’attuale amministrazione Mauri. In tal senso chiediamo al Pd angrese di uscire dalle ambiguità e dai meccanismi di solidarietà opportunistica che alcuni gruppi intrattengono ancora con il sindaco Mauri e con l’intera amministrazione targata UDC, che a livello regionale ha già concordato il futuro con Caldoro.