Cosa sta accadendo all'interno del Pd cittadino? L'interrogativo è d'obbligo considerato che sembra essere addirittura spaccato in tre correnti. Alle porte incombono le elezioni per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale e il partito pare attarversato da una profonda crisi di identità.
Una parte degli attivisti auspicherebbe un'alleanza sin dal primo turno con il primo cittadino uscente Pasquale Mauri: sono quelli che si riconoscono in Gina Fusco e Gianluigi Esposito, molto vicini al segretario provinciale Nicola Landolfi e al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Una presa di posizione che però non pare abbia trovato unanime consenso.
Di diverso avviso, infatti, il segretario cittadino Giancarlo Palmiro D'Ambrosio che d'intesa con Antonietta Giordano e con gli ex sindaci Giuseppe La Mura e Franco Buonaventura starebbero lavorando per proporre il nome di Enzo Gallo. Il noto medico, attraverso una nota stampa, è formalmente uscito allo scoperto dando la propria disponibilità in nome di un progetto condiviso.
La terza componente del Pd, invece, è proiettata nel sostenere la candidatura a sindaco di Cosimo Ferraioli che, sebbene non più iscritto, ne è comunque il capogruppo consiliare. Quest'ulteriore anima è rappresentata dai Giovani democratici guidati da Francesco Ferraioli, dai renziani Giovanni D'Acunzo e Maria Rosaria Mercurio, da alcuni esponenti della Margherita capeggiati dall'ex segretario Alfonso Gallo e da ex amministratori tra cui Luigi D'Antuono.
La situazione, insomma, resta confusa e allo stato attuale sembra complicato riuscire a realizzare una sintesi tra Gallo e Ferraioli come immaginato da Francesco Lombardo ex segretario di Rifondazione Comunista. Pippo Della Corte