Un corteggiamento lungo e complesso quello che il centro destra locale sta portando avanti nei confronti del gruppo locale di Forza Italia che non intende, per il momento, cedere alle lusinghe delle altre compagini che hanno inteso sposare il progetto politico di Giuseppe D’Ambrosio.
Tuttavia, il tempo scorre ma nella coalizione c’è fiducia per ricomporre lo strappo. “I margini per arrivare alla definizione di un’intesa credo che siano ampi – spiega Maria D’Aniello portavoce di Fratelli d’Italia – il discorso non è affatto chiuso e credo che si possa discutere serenamente condividendo un progetto che esula dai personalismi e punta a rilanciare la città debellando un modo di fare che in questi cinque anni ha prodotto pochissimo per la gente di Angri!”.
Il gruppo di Fratelli d’Italia lascia trasparire chiara la necessità di avviare una nuova fase politica per la città doriana partendo dalle idee e soprattutto tagliando, radicalmente, con il passato.
“E’ nostra precisa volontà comporre la lista del partito puntando su figure nuove in grado di rilanciare la vita in una città che si è trasformata in un immenso dormitorio grazie alla politica attuata dal sindaco Mauri che ha evitato lo sviluppo sociale e culturale nel nostro territorio”.
Fratelli d’Italia ha condiviso la designazione di D’Ambrosio facendo parte della coalizione che annovera la lista del candidato sindaco e due civiche collegate una all’ex consigliere comunale Armando Lanzione e l’altra ad Alfonso Postiglione. Luigi D'Antuono