Calcio ma non solo per la compagine dell’US Angri che in occasione della gara in programma sabato pomeriggio (inizio ore 14.30) ha invitato allo stadio “Novi” diversi protagonisti della squadra che dominò il campionato di Eccellenza nella stagione 96/97 con una cavalcata trionfale.
I dirigenti grigiorossi hanno esteso l’invito a diversi calciatori che torneranno nella cittadina doriana per raccogliere, ancora una volta, il meritato tributo per una promozione storica che riportò l’Angri in serie D.
Nell’intervallo della gara con il Capezzano, saranno presentati alla città e alle giovani leve del tifo angrese i calciatori che hanno scritto una pagina indelebile nella storia del calcio cittadino.
Sono attesi i difensori Capasso e Smaldone, il centrocampista Belmonte oltre all’indimenticato bomber Franco Santaniello e Vincenzo Lucino, l’eroe del “Marcello Torre”, con una doppietta regalò la vittoria contro la Paganese che garantì il via libera al successo in campionato.
Allo stadio “Novi” sono attesi anche il presidente Giovanni Castano, ad oggi il patron più vincente con una Coppa Italia e un campionato di Eccellenza nel suo curriculum da massimo dirigente, e l’allenatore Sasà Amato che con carisma e forza seppe dare impulso al gruppo anche nei momenti più complicati di quella stagione meravigliosa.
Le iniziative del sodalizio grigiorosso si estendono ad ogni settore e in occasione del match con il Capezzano saranno ospiti della società due bambini che hanno, prematuramente, perso i rispettivi papà passionali sostenitori del cavallino rampante, Roberto Longobardi e Moreno D'Antonio.
“Durante l'intervallo sarà sorteggiata la maglia ufficiale dell’US Angri e con un semplice euro si potrà partecipare con il ricavato che sarà messo a disposizione dei due bambini per regalare loro qualche giocattolo e un piccolo sorriso anche se purtroppo il destino infame gli ha tolto la gioia di avere un genitore”, si legge nella nota del club doriano.
Una ulteriore dimostrazione della sensibilità del gruppo dirigente e della squadra grigiorossa. Domenica scorsa non è passata inosservata l’esultanza del fantasista Valerio Salzano che dopa la rete realizzata è corso ad esultare sotto la fetta di tribuna occupata da dirigenti e sostenitori angresi dedicando la rete al “deus ex machina” della società angrese, Carmine De Rosa e al figlioletto Pasqualino che dall’azzurro del cielo avrà apprezzato il gesto dell’attaccante. Un’impronta che ha generato la commozione dei presenti e rappresentato con precisione la forza e la coesione del gruppo grigiorosso. Luigi D'Antuono