L’approssimarsi della tornata elettorale obbliga i movimenti politici e civici ad accelerare i processi di coesione onde evitare la frammentazione e la dispersione di uomini e consensi. La mappa dei candidati non presenta nuove aree politiche da inserire nel quadro locale che presenta nella girandola di candidati sindaco il primo cittadino uscente Pasquale Mauri.
A contendere la guida della città doriana dovrebbe esserci il giovane professionista Salvatore Tedesco che sta cominciando a calamitare le attenzioni dei gruppi civici.
Nei giorni passati un coordinamento dei movimenti ha tracciato le linee guida da seguire in vista della campagna elettorale e nei prossimi giorni sono in programma ulteriori incontri per sondare la disponibilità di altre compagine locali distante dai partiti.
Alla coalizione civica potrebbe aggregarsi anche il raggruppamento capeggiato da Cosimo Ferraioli che avrebbe avuto un primo colloquio con gli esponenti delle altre tre civiche che costituiscono la coalizione.
La proposta dei moderati sembra aver spiazzato i partiti. Forza Italia e Fratelli d’Italia puntavano ad aggregare le civiche e ora si vedono costretti a dover percorrere un cammino unitario lontano dalla coalizione che sostiene Tedesco.
Condizione confusionaria nel centro sinistra. Il Partito Democratico guarda con attenzione agli scenari regionali e qualora il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, non ottenesse il via libera per la candidatura potrebbero verificarsi sostanziali variazioni anche a livello locale dove l’intesa con Mauri attende solo l’ufficializzazione.
Momenti di attesa, invece, per la civica composta dal presidente della Pro Loco, Giuseppe Abate, e per il gruppo legato all’ex sindaco Giuseppe La Mura. Appare tramontata l’ipotesi della candidatura di Enzo Gallo prima lanciato e poi esonerato dal gruppo dirigente del Pd. Luigi D’Antuono