Due colpi esplosi da una pistola, forse un revolver, per lasciare un segno chiaro e tangibile sulla fiancata laterale di un’auto parcheggiata. Potrebbe esserci un movente passionale dietro l’atto intimidatorio di martedì notte, in via Badia ad Angri.
Ad ipotizzarlo sono i carabinieri del locale comando che stanno indagando per ricostruire, in maniera chiara ed inconfutabile, un episodio che al momento resta un giallo. L’allarme è scattato poco dopo l’una emezza dell’altro ieri.
Due i colpi di pistola esplosi contro una lancia Musa, di colore grigio, parcheggiata in via Badia. Chi ha sparato, ha mirato senza improvvisare, puntandol’armacontrolaportieralatoguidadellavettura.
Un avvertimento, una ritorsione, nessun dubbio, ma gli inquirenti devono e vogliono capire il «perché» di quegli spari in piena notte. (fonte: IlMattino)