Maurizio D’Ambrosio, direttore sanitario dell’Umberto I di Nocera Inferiore, potrebbe entrare a far parte della lista di candidati pronti a contendere la guida della città doriana al sindaco uscente Pasquale Mauri. D’Ambrosio potrebbe diventare il candidato del nascente polo civico moderato che dovrebbe annoverare le liste civiche pronte a caldeggiare la candidatura di una figura della società civile. Fuori dai giochi i partiti con l’intento di non legarsi ai padrini politici extra territoriali.
Sulla figura di D’Ambrosio sarebbero pronti a convergere altri esponenti politici in passato candidati nelle liste di appoggio di Mauri. Il primo cittadino sta vivendo una fase delicata sotto il profilo politico con una maggioranza sfibrata che si avvia ad implodere in vista delle prossime elezioni.
Le scelte amministrative di questi anni sono state mal digerite da diversi esponenti della compagine Mauri costretta a prendere atto anche dell’addio delle segretaria generale del Comune, Lucia Celotto, che ha lasciato il primo cittadino per accasarsi a Nocera Superiore.
L’ennesimo segnale di sfilacciamento di una squadra che negli anni di amministrazione della città ha prodotto risultati mediocri sottolineato dal continuo dissenso popolare che fotografa l’insofferenza di una comunità stanca di fare i conti con un regime politico poco incline al dialogo e alla critiche.
La competizione elettorale potrebbe vedere ai nastri di partenza anche il gruppo capeggiato dal consigliere Marcello Ferrara pronto a lanciare nella mischia il figlio Vincenzo. Cosimo Ferraioli, invece, si prepara a presentarsi con uno schieramento partitico sorretto da Sinistra Ecologia e Libertà e da gruppi in contrapposizione con il direttivo locale del Partito Democratico.
Forza Italia si riserva di sciogliere le riserve valutando l’opportunità di forzare la mano per puntare ad un candidato sindaco da ricercare al suo interno. Il nome di Francesco D’Antuono resta sempre caldo ma non si esclude che i vertici provinciali potrebbe aderire al polo civico così come avvenuto a Pagani con il sostegno al sindaco Bottone. Si muovono anche altri gruppo civici