“Angri Eco Servizi è uno tsunami che ci sta tempestando da molti anni” così esordisce ai microfoni di www.agro24.it il consigliere comunale di “Battiti per Angri” Marcello Ferrara che rincara la dose affermando che l’azienda speciale è diventata: “un incubatore di clientelismo puro. E’ un collocamento personalizzato” riferendosi al valzer delle assunzioni a tempo determinato che stanno da tempo interessando la “speciale”.
Ferrara punta la sua attenzione sulla componentistica del vecchio consiglio di amministrazione della speciale e in maniera particolare sul presidente Hanika Rossi e su Luigi Mascolo già consigliere di amministrazione e attualmente consigliere della maggioranza supporto di Mauri.
L’attenzione di Ferrara è sull’inumazione “straordinaria” domenicale di una cittadina che sarebbe stata fatto contro le regole: “ Il regolamento è stato fatto da questa amministrazione, è il fatto di farlo rispettare è d’obbligo. Ricordo – dice Ferrara – che il precedente consiglio di amministrazione di Angri Eco Servizi era composto dalla dottoressa Hanika Rossi, Luigi Mascolo e dall’ingegnere Luca Capozzoli. La dottoressa Rossi, e non me ne voglia, gestisce (come AES) anche i servizi cimiteriali e la defunta era una persona a lei molto cara. Non può approfittare di avere un potere (in qualità di presidente) e gestirlo contro i regolamenti che poi l’amministrazione aveva già fatto, redatto e pubblicato ai cittadini”.
Ferrara pone l’attenzione anche sui metodi di rifornimento dei mezzi dell’azienda speciale chiamando in causa il consigliere comunale Luigi Mascolo, già membro del CDA di Angri Eco Servizi: “Mi risulta che il rifornimento dei carburanti giù all’azienda speciale viene fatto presso il distributore del dottore Mascolo” ed ancora Ferrara afferma: “A questo punto voglio capire una cosa: ma questo CDA guardava e guarda agli interessi dell’azienda speciale o, semplicemente, è orientato a modificare per altre finalità i comportamenti di questa?” Polemiche sicuramente destinate ad alimentarsi in questo scorcio di fine estate, genesi di una campagna elettorale che si preannuncia al vetriolo.